Per una rivisitazione della dottrina monodiana della morfogenesi autonoma alla luce dei nuovi scenari aperti dalla post-genomica

Costituendo un raffinamento della concezione monodiana ripercorrendo le fasi salienti dell'entusiasmante vicenda della genetica, il lavoro mostra come il carattere di univocità disegnato da Jacques Monod, ovvero il passaggio diretto dell'informazione dai geni alle proteine in modo univoco, venga oggi messo in crisi dal dibattito ancora in corso circa i risultati imprevisti ottenuti dalle ricerche relative all'HGP i quali hanno favorito la nascita di una nuova fase di studio: la Genomica funzionale. Il volume costituisce dunque un tentativo di rivisitare la dottrina monodiana della morfogenesi autonoma, ovvero quel meccanismo spontaneo da cui scaturisce la morfologia di ogni organismo vivente, alla luce dei nuovi scenari aperti dallo studio del significato in biologia.