Dal 30 giugno al 3 luglio 2022 si è svolta la sesta edizione del Festival dello Spazio di Busalla (Genova), rassegna scientifico-divulgativa ideata dall’astronauta Franco Malerba per raccontare l’avventura nel cosmo nei tre momenti chiave dell’esplorazione, della conoscenza e dell’utilizzo a fini di innovazione tecnologica e di sviluppo economico. Il tema esplorato quest'anno durante il Festival è stato quello del cibo per i viaggi extraterrestri, una sfida essenziale per la sostenibilità dell’esplorazione spaziale con astronauti.
All'interno della rassegna è sempre stato dato ampio risalto alla dimensione umanistica e interculturale dello Spazio, grazie anche al concorso a premi per giovani ricercatori che il Festival ha messo a bando anche quest’anno, promosso dall’Associazione Festival dello Spazio in collaborazione con la Scuola internazionale superiore per la ricerca interdisciplinare (SISRI), con il patrocinio dell’Agenzia spaziale italiana e dell’Università di Genova e la sponsorizzazione di ArianeGroup, che ha riconosciuto un contributo ai tre finalisti e un premio di mille euro al vincitore.
Il tema di questa seconda edizione del premio era Itinerari Spaziali, aspetti scientifici, psicologici e culturali delle missioni umane nello Spazio extraterrestre. La mattina di domenica 3 luglio, alle 11, si è avolta la presentazione dei tre elaborati finalisti e la proclamazione del vincitore:
3° classificata - Maria Giulia Campitiello, laurea magistrale a Bologna in Astrofisica e Cosmologia, con l’elaborato dal titolo: Guida galattica per pacifisti: come conquistare lo spazio può renderci migliori
2° classificato - Gianluigi Parpinel, laurea magistrale in filosofia presso l'Università di Pavia, con l’elaborato dal titolo: Fuori dall'atmosfera. Limiti e prospettive dell'esplorazione spaziale
1° classificato - Giovanni Garofalo, laureato in ingegneria meccanica presso il Politecnico di Torino, e attualmente tecnologo di secondo livello presso l’IIT, Istituto Italiano di Tecnologia, con l’elaborato intitolato: Space Itineraries: scientific, psychological and cultural aspects of human missions in extra-terrestrial space
Hanno fatto parte della giuria Marco Aime, ordinario di antropologia presso l'Università degli Studi di Genova, Giancarlo Genta, emerito di ingegneria meccanica al Politecnico di Torino, e Giuseppe Tanzella-Nitti, astronomo e ordinario di teologia fondamentale alla Pontificia Università della Santa Croce di Roma che, a seguire la cerimonia di premiazione, ha tenuto una conferenza sulle dimensioni umanistiche della ricerca scientifica.